Semisfere

La sfera è una forma essenziale, sempre in equilibrio. La sua forma mi rimanda subito alle dinamiche del cosmo. E una forma semplice ottenuta anche dal gesto primordiale di far scivolare la creta sulla mano per ricavarne una pallina. Tagliandola in due ottengo la semisfera e così diventa anche contenitore.

Per un ceramista poter contenere – internamente ed esternamente – è un’azione importante. Nell’antichità il vaso/contenitore serviva a trasportare non solo qualcosa di utile al suo interno (gli alimenti), ma anche il racconto del mito all’esterno (attraverso le raffigurazioni).

Nelle semisfere lascio intravedere gli elementi differenti che entrano nella loro costruzione. I frammenti e gli scarti della lavorazione delle ceramiche diventano il contenuto, la storia di quell’oggetto, così come il colore all’interno con le sue proprietà di assorbire o riflettere diventa l’emozione da trasmettere.