Chi sono

Franco Cicerchia nasce a Cetona in provincia di Siena nel 1970; artista-ceramista, figlio d’arte, la sua formazione avviene nel laboratorio del padre Pippo, fondatore delle Ceramiche Pippo. Gli inizi sono stilisticamente classici, anche se sempre tendenti verso una ricerca personale. Nel 1989 si diploma in grafica e fotografia presso l’istituto d’Arte di Orvieto. Nel 1990 inizia uno stage con il fotografo Giancarlo Fiorenza con il quale collaborerà come art director fino al 1994 in Italia e Messico, dove avvierà una esperienza con lo studio ceramico “Taller Experimental de Cerámica”.

Nel 1991 è scoperto dai pittori Ginco Portacci e Atto Pratesi che lo introdurranno nelle prime mostre d’arte a Roma e Grosseto. Dal 1994 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Perugia, dove si diploma in pittura nel 1999. In questo periodo la ricerca sarà sempre più di tipo artistico coinvolgendo i più svariati materiali e tecniche (metallo, cemento, ceramica, vetro, carta di riso) e occupando con questi sempre più lo spazio circostante attraverso opere di tipo ambientale. Nel 1999 lavora a Londra con l’azienda “Siteworx” eseguendo pitture soprattutto su legno e metallo.

Nel 2006, dopo l’incontro con Maïté Mazel, entra a far parte dell’associazione Citema (Città Europea dei Mestieri d’Arte), da lei diretta: una rete internazionale che riunisce ricercatori, filosofi, designer, architetti, artigiani ed artisti. Nei vari centri di residenza avverranno scambi e incontri professionali che alimenteranno la sua ricerca artistica. Dal 2008 l’associazione ARTEX di Firenze (Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana) lo introdurrà all’interno della “Galleria dell’artigianato”, una selezione di artigiani che producono pezzi unici, di altissimo livello qualitativo e dal grande valore culturale, destinati a collezionisti, dettaglianti specializzati, gallerie d’arte e musei.

Nel 2009 inizia una residenza di ricerca e creazione insieme all’artista/artigiano Cesare Mazzetti, operando insieme con l’utilizzo di ceramica e rame, presso l’Abbazia di Fontevraud in Francia. Nel 2010 nella residenza d’arte presso le Saline Royale di Arc et Senans in Francia, collabora con l’architetto Simone Toni dello studio “inhabitO” progettando un’opera ambientale con l’utilizzo della porcellana. Nel 2018 ospita nel suo atelier di Cetona il dottor Raùl Abeledo dell’università di Valencia (Spagna) scambiando esperienze di pittura ad olio e su ceramica. Nel 2019, sempre nell’atelier di Cetona avviene uno scambio con il dottor Francisco Morillas dell’università di Valencia per una ricerca su matematica e ceramica. Vengono eseguite opere ispirate ai “frattali” e allo studio del “caos controllato”.

Nel 2022 è selezionato tra le 10 imprese artigiane per il progetto “iAtelier/Crafting Europe” un programma di attività progettato per incoraggiare l’innovazione integrando le nuove tecnologie di fabbricazione digitale nella pratica artigianale. Le sue opere sono nel palazzo reale di Riyad in Arabia Saudita e in importanti spazi privati sia negli Stati Uniti che in Europa. Attualmente fa parte del gruppo “Ex Materia” formato da designers e artigiani e indirizzato alla produzione di oggetti di arredamento con l’utilizzo anche di nuove tecnologie.